La Haute-Savoie affascina per i suoi paesaggi alpini mozzafiato e il suo patrimonio culturale di una ricchezza ineguagliabile. Quattro stazioni-villaggi, testimoni dell’autenticità delle tradizioni montane, fanno battere il cuore ai viaggiatori desiderosi di meraviglia. *Châtel, La Clusaz, Samoëns e Les Gets* incarnano un autentico *cru turistico*. Ognuna risuona di storie dimenticate, di sapori tipici e di attività esaltanti. L’architettura savoiarda, con i suoi chalet secolari, mette in luce un sapere artigianale ancestrale, forgiato da passione e autenticità. La natura preservata alimenta la meraviglia, oscillando tra vetta innevata e valle verdeggiante. Impegnarsi nell’esplorazione di queste gemme significa vivere un’esperienza immersiva nel cuore delle Alpi francesi.
Riassunto
Châtel: villaggio tradizionale con radici pastorali, rinomato per il suo comprensorio sciistico e le sue specialità locali.
La Clusaz: meta ambita dai freerider, circondata da magnifici chalet storici e da una chiesa barocca.
Samoëns: celebre per i suoi mastri pietrari, il villaggio è facilmente percorribile e ospita antichi reperti e un tiglio secolare.
Les Gets: stazione autentica che offre un patrimonio architettonico preservato e un museo della musica meccanica affascinante.
Châtel, nel cuore delle tradizioni montane #
Situato al confine con la Svizzera, Châtel si distingue per la sua autenticità e la sua preservazione delle tradizioni pastorali. Questo pittoresco villaggio è molto apprezzato dai visitatori in un contesto incantevole, dominato da una trentina di famiglie dedite all’agricoltura e all’allevamento. I loro prodotti agricoli, di una qualità straordinaria, deliziano il palato dei buongustai.
Gli chalet tipici, caratteristici dello stile architettonico della valle d’Abondance, punteggiano il paesaggio. Il loro tetto a due falde e le facciate in abete testimoniano l’abilità artigianale. Alcuni di questi edifici esistono da più di 300 anni, e la loro bellezza senza tempo incanta ogni passeggiatore.
À lire Biglietto per un viaggio intorno al mondo: quali scali includere per un viaggio di successo?
Cose da fare a Châtel
- Effettuare un’escursione alla Vecchia Dogana, traccia dei contrabbandieri di un tempo.
- Vivere forti emozioni a 240 metri di altezza sulla zipline Fantasticable.
- Assaporare il Berthoud, un piatto tradizionale a base di formaggio d’Abondance.
La Clusaz, l’eccezione alpina #
La Clusaz, incastonata ai piedi della maestosa catena degli Aravis, è particolarmente rinomata per il suo comprensorio sciistico. Nota come il parco giochi dei freerider, questa stazione-villaggio incanta per la sua atmosfera conviviale. I centenari chalet, splendentissimi, raccontano la storia del villaggio e aggiungono carattere a questo luogo eccezionale.
I visitatori non mancheranno di ammirare la chiesa di Sainte-Foy, il cui campanile barocco a bulbo veglia sugli abitanti dal XVIII secolo. Il panorama circostante, divinamente scenico, cattura gli amanti della montagna, ogni stagione offrendo il suo carico di meraviglie.
Cose da fare a La Clusaz
- Visitare il Villaggio delle Alpi per svelare il mistero del reblochon.
- Degustare l’emblematica liquore alpino, il génépi, alla Distilleria degli Aravis.
Samoëns, un villaggio di eredità #
Situato ai piedi del Criou, Samoëns si distingue per l’eccezionale patrimonio storico dei Frahans, artigiani scalpellini. La loro abilità artigianale si esprime attraverso il villaggio, dove ogni vicolo e monumento rivela un’eredità talentuosa. La chiesa di Notre-Dame de l’Assomption e il Grande Tiglio, che ha più di cinque secoli, affascinano i visitatori.
La piazza principale, animata dal famoso tiglio, costituisce un luogo di incontro e scambi per i Septimontani. Le sette montagne che la circondano danno il nome al villaggio e promettono escursioni inattese nella natura.
À lire Riuscire nella vostra espatrio: guida completa dei passi per trasferirsi all’estero
Cose da fare a Samoëns
- Passeggiare nel Giardino botanico alpino della Jaÿsinia, che offre 2.400 varietà di piante.
- Osare tuffarsi nell’acqua gelida del Lago delle Donne per una sensazione inedita.
- Savourare una minestra châtrée, un piatto confortante che delizierà gli amanti della gastronomia locale.
Les Gets, un scrigno musicale in montagna #
Tra il Lago di Ginevra e il Monte Bianco, Les Gets incanta per la sua atmosfera calorosa e la sua architettura autentica, dove legno e pietra raccontano un sapere artigianale ancestrale. Le sue origini sono profondamente radicate nell’estrazione del legno, preservando l’eredità degli antenati artigiani. Il villaggio, inoltre, ospita un museo singolare dedicato alla musica meccanica.
Con una collezione impressionante di strumenti automatici, i visitatori vibrano al suono delle melodie di un’epoca passata. L’ascensione al Mont-Chéry offre panorami stupefacenti sulla valle, sottolineando la bellezza delle Alpi.
Cose da fare a Les Gets
- Meravigliatevi davanti ad Alta Lumina, un percorso immersivo notturno nel cuore della foresta.