|
Situata nel cuore delle Vosgi, Gérardmer attira ogni anno oltre un milione di turisti, affascinati dal suo lago pittoresco, dalle sue piste da sci e dalle sue foreste verdi. Tuttavia, questo successo turistico ha comportato conseguenze preoccupanti, come l’urbanizzazione rapida, l’impennata degli affitti e il degrado della biodiversità. Gli attori locali, dall’industria alberghiera alle associazioni ambientaliste, si allertano di fronte a questo aumento ininterrotto del turismo di massa che minaccia l’equilibrio fragile della loro regione.
À lire Scopri qual è la città più felice del mondo, lontana dai cliché di Parigi e Helsinki
Un afflusso di visitatori senza precedenti #
Gérardmer, con i suoi 8.000 abitanti, è diventata nel corso degli anni una meta imperdibile per gli amanti della natura. I benefici di questo turismo sono indiscutibili in termini economici, poiché oltre il 57,7 % delle risorse finanziarie del territorio dipendono dalle spese turistiche. Tuttavia, questa dipendenza comporta anche una pressione crescente sulle infrastrutture e sui servizi, spesso inadeguati a una tale affluenza. I picchi di affluenza osservati nei mesi invernali ed estivi si sono intensificati negli ultimi anni, in particolare dopo il lockdown, provocando una saturazione dell’offerta.
Urbanizzazione galoppante e le sue conseguenze #
Per rispondere alla domanda crescente, la città si è impegnata in un vasto programma di costruzione, con migliaia di chalet spesso dotati di piscine e spa. Attualmente, le abitazioni secondarie e quelle dedicate al turismo competono in numero con le abitazioni principali. Circa il 80 % dei permessi di costruzione rilasciati ogni anno riguardano abitazioni secondarie. Questo fenomeno ha portato a un’esplosione dei prezzi immobiliari, rendendo la proprietà inaccessibile per molti locali.
Questa situazione ha condotto a mobilitazioni cittadine, come la petizione firmata da quasi 30.000 persone nel 2020, per denunciare la densificazione delle costruzioni. In risposta, sono state adottate misure da parte del comune, compresa l’interdizione di costruire oltre i 700 metri di altitudine e l’aumento delle tasse sulle abitazioni secondarie.
Impatto ambientale preoccupante #
Le conseguenze di questa urbanizzazione non si limitano all’aspetto economico. La salute dell’ambiente di Gérardmer è anch’essa compromessa. La distruzione delle zone umide, spesso considerate come stazioni di depurazione naturali, ha raggiunto soglie allarmanti, con studi che indicano che il 70 % di queste zone sono state distrutte. Questi ecosistemi giocano un ruolo cruciale nel permettere la ricarica delle falde acquifere e nel fornire un rifugio per la biodiversità locale.
I locali sono anche preoccupati per i rischi crescenti di inondazioni, conseguenza diretta della saturazione dei terreni impermeabilizzati. Il lago di Gérardmer, che fungeva da ricettacolo per i fiumi circostanti, è oggi minacciato da un afflusso di sedimenti dovuti all’urbanizzazione, alterando così il suo ecosistema.
Verso un turismo sostenibile e rispettoso #
Di fronte a queste sfide, diventa imperativo ripensare il modello turistico di Gérardmer. Le discussioni avviate da responsabili locali e associazioni di protezione ambientale chiedono un insieme di soluzioni volte a conciliare sviluppo economico e protezione ambientale. Ciò include l’urgenza di diversificare l’offerta turistica per evitare di concentrare i flussi di visitatori solamente sui principali attrattori.
Gli attori sociali ed economici della regione vogliono incoraggiare una cultura del turismo responsabile che favorisca un approccio più rispettoso delle risorse naturali e culturali. Questo passa attraverso la sensibilizzazione dei visitatori e degli abitanti di Gérardmer sull’importanza della conservazione delle ricchezze del loro territorio, privilegiando le attività che valorizzano il patrimonio locale.
Mentre Gérardmer è percepita come un vero gioiello delle Vosgi, è essenziale per i suoi abitanti, le autorità e i visitatori collaborare per preservare la bellezza e la biodiversità di questa regione. Con un approccio rinnovato al turismo, centrato sul rispetto e sulla sostenibilità, Gérardmer può ritrovare un equilibrio e garantire la sua sopravvivenza per le generazioni future.
À lire paesi da evitare per un viaggio secondo le raccomandazioni degli Stati Uniti