IN BREVE
|
All’alba dell’Esposizione Universale di Osaka, prevista per inizio aprile 2025, il Giappone sta intensificando i suoi sforzi nella lotta contro il fumo. La città di Osaka ha recentemente attuato un nuovo divieto di fumare negli spazi pubblici, volto a garantire un ambiente accogliente e salubre per i milioni di visitatori internazionali attesi. Questa decisione rientra in un quadro più ampio di modifiche normative destinate a ridurre l’impatto del fumo sulla società giapponese.
À lire Le carte d’identità tribali rimangono valide per i viaggi aerei interni
Un divieto generalizzato nel centro città #
Dal 22 gennaio 2025, la città di Osaka applica un divieto di fumare in tutte le sue strade. Questa iniziativa, precedentemente esistente in alcune zone limitate, si estende ora a tutto il territorio urbano. Il sindaco di Osaka, Hideyuki Yokoyama, ha dichiarato: « Vogliamo accogliere molte persone da tutto il mondo. Vogliamo quindi fare di Osaka una città dove le persone si sentano al sicuro in strade senza fumo ». Questa decisione ha come obiettivo quello di creare un ambiente più sano per i visitatori e gli abitanti, in particolare nel contesto di un evento di tale portata.
Multa per violazione delle normative #
Le nuove regole impongono multe ai fumatori che non rispettano il divieto, con sanzioni che arrivano a 1.000 yen (circa 6,10 euro). In Giappone, dove il divieto di fumare in pubblico sta diventando sempre più rigoroso, i fumatori sono spesso costretti a radunarsi in spazi ristretti progettati a tal fine, come le aree fumatori situate vicino alle stazioni o all’interno di alcuni parchi.
Ampliare le restrizioni nei ristoranti #
A partire da aprile 2025, l’intera regione di Osaka vieta anche il fumo nei ristoranti con una superficie di oltre 30 m², a meno che queste strutture non dispongano di una sala riservata ai fumatori. Questa misura riflette un desiderio di migliorare l’esperienza culinaria in Giappone, dove la società sta diventando sempre più sensibile agli effetti nocivi del fumo passivo.
Il contesto economico e le aspettative per l’Esposizione Universale #
Nonostante questi progressi sanitari, persistono domande riguardo all’evento imminente. I ritardi nella vendita di biglietti per l’Expo-2025 sollevano preoccupazioni tra gli organizzatori e la popolazione giapponese. Meno di 7,5 milioni di biglietti erano stati venduti all’inizio di gennaio, rappresentando meno della metà degli obiettivi fissati, il che solleva interrogativi sul coinvolgimento per questo evento mondiale.
Questioni sanitarie cruciali #
Con circa 2.000 miliardi di yen (12,25 miliardi di euro) di entrate fiscali generate dal tabacco, il Giappone si trova a un bivio in cui considerazioni economiche e sanitarie devono essere attentamente bilanciate. Nonostante una diminuzione progressiva del numero di fumatori nel paese, il fumo rimane una sfida significativa per la salute pubblica che causa ogni anno la morte di oltre 130.000 persone in Giappone. Nel 2023, il tasso di fumatori era del 15,7%, una tendenza che, sebbene positiva, richiede sforzi continui per trasformare il panorama del fumo nel paese.
Un punto di svolta nella regolamentazione contro il tabacco #
La decisione di Osaka di rafforzare le restrizioni sul fumo rappresenta un importante punto di svolta nella lotta contro il fumo in Giappone. Infatti, il paese è stato a lungo considerato un bastione del tabacco, ma i recenti cambiamenti legislativi mostrano una crescente volontà di migliorare la salute complessiva della popolazione. La sfida ora consiste nel mantenere questo slancio rispondendo alle esigenze economiche di un evento di statura internazionale.