Il castello di Villandry, vero *gioiello del Rinascimento*, si impone come un icona dell’architettura all’interno della valle della Loira. Eretto per la posterità sui resti di una fortezza medievale, non si limita a affascinare per la sua bellezza, ma seduce anche con le sue storie incantevoli che cullano l’immaginario. I suoi giardini sontuosi, finemente scolpiti e ricchi di simbolismo, raccontano storie d’amore e di passione, facendo vibrare i cuori dei visitatori. Immerso nell’atmosfera unica del castello, ogni passo risveglia leggende dove la Storia e *la natura si intrecciano*, offrendo un’esperienza indimenticabile a coloro che osano avventurarsi.
Panoramica
Origine
Il castello di Villandry è stato costruito nel 1543 da Jean Breton sui resti di una fortezza medievale.
Stile architettonico
Uno stile che mescola il Rinascimento con elementi moderni, riflettendo la visione architettonica del suo creatore.
Restauro
Nel XX secolo, Joachim Carvallo ha restaurato il castello, restituendogli il suo splendor originale.
Giardini
I giardini di Villandry sono rinomati per la loro bellezza, composti da sette spazi verdi creati da Carvallo.
Visitatori
Turisti da tutto il mondo vengono ad ammirare l’armonia tra l’edificio e i suoi giardini.
Collezione d’arte
Il castello ospita una collezione di quadri che raccontano la sua storia e il suo sviluppo artistico.
Eredità
Villandry è gestito da Henri Carvallo, il pronipote di Joachim, portando avanti la missione di preservazione.
La nascita del castello di Villandry #
Il castello di Villandry, edificio emblematico, vede la luce a metà del XVI secolo. Eretto sulle fondamenta di una antica fortezza medievale, il suo architetto, Jean Breton, gode di un know-how eccezionale. Quest’uomo, ministro influente sotto Francesco I, porta una visione innovativa, unendo estetica rinascimentale e funzionalità architettonica. I lavori iniziano nel 1543, e ogni pietra testimonia l’arte della costruzione degli uomini dell’epoca.
Dai decenni di decadenza nelle mani degli eredi #
All’alba del XX secolo, l’anima di Villandry si esaurisce lentamente, divorata dalla natura e dall’oblio. Il castello, in stato di degrado, minaccia di scomparire. È allora che intervengono Joachim Carvallo e sua moglie Ann Coleman. Questi appassionati d’arte, desiderosi di preservare la loro collezione di dipinti, si appropriano dei luoghi nel 1906. La loro determinazione segnerà l’inizio di una rinascita abbagliante.
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Il sogno del restauro #
Al centro del restauro, Joachim Carvallo si impone come la figura chiave. Abbandonando la sua carriera scientifica, dedica tutto il suo tempo a rilanciare l’immagine di Villandry. Più di cento artigiani, guidati dalla sua expertise, ridanno vita alle pietre antiche. Grazie alle risorse finanziarie di sua moglie, erede di un magnate americano, il castello recupera rapidamente il suo splendore d’un tempo, inaugurato con grande pompa nel 1920.
I giardini, gioielli dell’edificio
La magia di Villandry non risiede esclusivamente nella sua architettura. I giardini, brillanti di colori e armonia, seducono i visitatori di tutto il mondo. Joachim Carvallo, in vero architetto delle piante, resuscita lo spirito dei giardini rinascimentali. Con il suo know-how, ridà vita a spazi carichi di storia, trasformando il dominio in un vero e proprio quadro vivente. Questi sette giardini, come il giardino orticolo e il giardino d’amore, raccontano storie incastonate nel verde.
L’eredità della famiglia Carvallo #
Il testimone di questa avventura è ora portato da Henri Carvallo, il pronipote di Joachim. Impegnato nella preservazione di quest’opera familiare, si inserisce in un percorso di valorizzazione del patrimonio. Villandry, riconosciuto da istituzioni come gli « Audaci del Patrimonio », rimane un esempio splendido di unione tra storia e arte contemporanea.
Un’esperienza sensoriale unica #
Ogni visita degli appartamenti del castello rivela tesori artistici. Le pareti, decorate di quadri, evocano le passioni dei loro antichi proprietari. La luce che filtra mette in risalto la delicatezza dei decori, garantendo un’atmosfera accogliente. I visitatori, meravigliati, percepiscono l’armonia tra architettura e natura, in un contesto unico che racconta secoli di memoria.
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I giardini di ieri e di oggi #
I giardini di Villandry, veri capolavori botanici, si estendono su più livelli. I motivi geometrici formati da bosso, ortaggi e fiori evocano racconti teneri d’amore e musica. Gli appassionati di botanica come i fotografi trovano qui il loro posto. Questa giustapposizione tra arte e natura conferisce a Villandry un’aura affascinante e misteriosa.
L’attrazione dei visitatori
Villandry attrae un pubblico variegato, che va dai semplici curiosi agli amanti della storia. Le visite guidate immergono i visitatori in un’atmosfera confortante, evocando secoli di passioni e lotte. La magia si manifesta, rendendo ogni passo un po’ più fiabesco. Varcare le porte del castello si trasforma in un viaggio nel tempo, una fuga palpabile nel cuore della storia.
Un nome inciso nella storia #
Villandry, con i suoi giardini incantevoli e la sua architettura maestosa, rimane un riferimento imprescindibile. Le storie che lo riguardano continuano a nutrire l’immaginario collettivo. Il castello, vero testimone della storia di Francia, incarna una stella scintillante sopra la valle della Loira. La magia si fa sentire, e ogni pietra sembra sussurrare storie affascinanti a coloro che si prendono il tempo di ascoltare.
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