IN BREVE
|
Mathilde Favre d’Anne è una figura emblematico del settore del turismo in Francia, recentemente nominata alla presidenza dell’Istituto Nazionale del Turismo di Angers. Il suo percorso unico, che unisce competenze nella gestione, passione per il patrimonio e impegno verso l’innovazione, illustra perfettamente la sua volontà di portare una nuova dinamica a questa istituzione. Attraverso questo articolo, esploriamo i suoi contributi principali e il suo approccio audace in materia di sviluppo turistico nella regione di Angers.
À lire La Tavola di Monet a Etretat: un’esperienza gastronomica borghese nel cuore della creatività
Un percorso ricco e diversificato #
Originaria di Angers, Mathilde Favre d’Anne ha costruito un percorso professionale solido, ricco di esperienze e competenze. Assessore al turismo sostenibile della città di Angers, detiene una visione che pochi possono eguagliare, alimentata da oltre 15 anni di esperienza nel settore del turismo. La sua competenza non si limita solo alla gestione turistica, ma comprende anche abilità in imprenditorialità, che le hanno permesso di lavorare in importanti strutture come l’ESTHUA – Facoltà di Turismo, Cultura e Ospitalità.
Una presidenza impegnata #
Assumendo la presidenza dell’Istituto Nazionale del Turismo di Angers, Mathilde Favre d’Anne si impegna di fronte a sfide crescenti. Aspira a trasformare l’istituto in un attore chiave dello sviluppo turistico, sottolineando l’importanza di una strategia locale e sostenibile. Con lei alla guida, l’istituto non si accontenta di una visione tradizionale, ma adotta un approccio innovativo, integrando nuove tecnologie e pratiche sostenibili per arricchire l’esperienza dei visitatori.
Un ambasciatore del patrimonio e delle abilità locali #
Mathilde Favre d’Anne si posiziona anche come un’orgogliosa ambasciatrice del patrimonio culturale francese. Promuove attivamente i talenti e le competenze degli attori locali, puntando a rafforzare le sinergie tra turismo e economia locale. La sua capacità di valorizzare i prodotti del territorio e i servizi turistici di Angers è una pietra miliare del suo approccio. Crede fermamente che patrimonio e innovazione vadano di pari passo per attrarre un pubblico variegato, mantenendo al contempo l’identità locale.
Una visione decisamente orientata al futuro #
Alla guida dell’Istituto Nazionale del Turismo di Angers, Mathilde Favre d’Anne non si limita alla gestione di un ente. La sua visione è decisamente orientata al futuro del turismo, che deve trarre beneficio dall’avvento del digitale. Promuove l’idea di utilizzare piattaforme digitali per rendere più accessibili le informazioni e migliorare l’esperienza dei visitatori. Ciò include l’integrazione di strumenti digitali nella promozione delle destinazioni, facilitando la loro scoperta da parte di un pubblico sempre più mobile.
À lire Le carte d’identità tribali rimangono valide per i viaggi aerei interni
Un’ispiratrice per le future generazioni #
Mathilde Favre d’Anne, grazie al suo percorso e al suo impegno, si impone come un modello per molti professionisti del settore. La sua volontà di superare i confini del turismo tradizionale ispira altri a innovare rispettando il loro ambiente. Il suo mandato alla presidenza dell’Istituto sottolinea l’importanza della formazione continua e della condivisione di esperienze per formare le nuove generazioni di agenti di sviluppo turistico.