Saint-Blancard : una residenza turistica abbinata a un’inaugurazione annunciata per il primo trimestre 2026

IN BREVE

  • Saint-Blancard prevede una nuova residenza turistica.
  • Inaugurazione annunciata per il primo trimestre del 2026.
  • Trasformazione di un ex Centro di riabilitazione funzionante.
  • Progetto sostenuto da Ministero del Lavoro e ARS Occitanie.
  • Capacità di accoglienza prevista tra 120 e 160 persone.
  • Creazione di 80 posti di lavoro all’apertura.
  • Iniziativa integrata nello sviluppo della nuova comunità Cap d’Astarac.
  • Obiettivo di migliorare il turismo locale.

Situata nel cuore del Gers, la comunità di Saint-Blancard si prepara a vivere un cambiamento significativo con la riconversione dell’ex Centro di riabilitazione in una residenza turistica. Prevista per aprire nel primo trimestre del 2026, questo ambizioso progetto mira a trasformare l’identità del villaggio e a dinamizzare la sua offerta turistica, rispondendo nel contempo alle necessità di sostegno dei caregiver e delle persone in condizioni di dipendenza.

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Un progetto determinante per il villaggio #

Il sindaco di Saint-Blancard, Christine Huppert, porta avanti questo progetto con una convinzione notevole. Dopo molti anni di rifiuti e di tentativi infruttuosi, l’ottenimento dei funding necessari è stato un vero sollievo. Il progetto di riabilitazione dell’ex Centro di riabilitazione, chiuso da oltre due anni, giocherà un ruolo cruciale nel futuro della comunità recentemente integrata nella nuova entità amministrativa, Cap d’Astarac.

Questo progetto rappresenta non solo un cambiamento di destinazione, ma anche un’opportunità per creare uno spazio che accoglierà tra 120 e 160 persone, includendo sia caregiver che i loro familiari. La trasformazione di questo spazio di 8.000 m² in un luogo di riposo condiviso dimostra l’impegno del comune verso il sostegno alle famiglie e al miglioramento della loro qualità di vita.

Le sfide della riconversione #

La riconversione di questa struttura richiede lavori consistenti per soddisfare le attuali norme del settore turistico. Christine Huppert ha previsto una durata di sei mesi per questi lavori, un tempo ritenuto ragionevole per trasformare un luogo inizialmente destinato a cure in uno spazio accogliente. Didier-Pier Florentin, delegato dell’Agenzia Regionale della Salute, sottolinea l’importanza di questo progetto come riferimento per altre iniziative future nella regione.

La trasformazione implica una ristrutturazione profonda dell’edificio per renderlo più accogliente, con spazi progettati secondo le necessità degli utenti. Questo cantiere promette di far emergere un vero polo di attrattiva, non solo per i residenti ma anche per i visitatori in cerca di serenità e benessere.

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Creazione di posti di lavoro e impatto locale #

Con l’apertura della residenza, il progetto genererà anche opportunità di lavoro nel settore. Circa 80 posti di lavoro saranno creati entro il primo trimestre del 2026, rispondendo così a un bisogno locale in termini di occupazione. Christine Huppert indica che diversi abitanti della comunità saranno potenziali candidati, ma sarà anche necessario attrarre competenze esterne per affrontare questa nuova dinamica.

La volontà municipale di accompagnare questa transizione attraverso la creazione di alloggi e infrastrutture necessarie si manifesta nella visione di articolarizzare la residenza attorno a un ambiente favorevole a lavoratori e famiglie. Questi interventi contribuiranno non solo al successo della residenza di riposo, ma anche allo sviluppo complessivo della comunità.

Cap d’Astarac: una nuova dinamica #

L’integrazione di Saint-Blancard in Cap d’Astarac si inserisce in una strategia più ampia di rivitalizzazione della regione. Gli interventi turistici attorno alla futura residenza mirano a incoraggiare l’arrivo di visitatori e a promuovere le risorse locali. Christine Huppert evidenzia l’ambizione della nuova comunità, che include lo sviluppo di un’offerta turistica variegata, benefica per i quattro villaggi che la compongono.

Questo ambizioso progetto di residenza turistica a Saint-Blancard si posiziona come un modello da seguire per le altre comunità della regione. Unendo visione sociale e opportunità economiche, questa iniziativa potrebbe davvero trasformare la vita locale e sostenere la crescita del turismo nel Gers.

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