All’alba del 2025, una nuova fase si profila per tutti coloro che desiderano scoprire la ricchezza di Israele. Infatti, i viaggiatori internazionali esenti da visto dovranno ora ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica prima di mettere piede su questo affascinante territorio. Questa formalità, che mira a garantire la sicurezza dell’ingresso dei visitatori, non deve frenare la vostra curiosità né il vostro entusiasmo. Al contrario, segna l’inizio di un’avventura unica, piena di scoperte che vanno dalla vivace Tel Aviv alla maestosa Gerusalemme, passando per i paesaggi mozzafiato del Mar Morto e dei vasti deserti del Negev. Preparatevi ad essere meravigliati da un mix di culture, storie millenarie e paesaggi da togliere il fiato.
All’alba del 2025, gli avventurieri in cerca di nuove scoperte che portano i loro sogni verso la terra promessa dovranno prepararsi a una nuova formalità. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2025, tutti i viaggiatori internazionali esenti da visto, compresi i cittadini francesi, saranno tenuti a ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica prima del loro arrivo in Israele. Questo articolo svela le modalità di questo nuovo requisito e cosa significa per coloro che intendono soggiornare in questo paese ricco di cultura e storia.
Che cos’è l’autorizzazione di viaggio elettronica? #
Conosciuta con il nome di ETA-IL, l’autorizzazione di viaggio elettronica è un nuovo procedimento amministrativo istituito per semplificare l’ingresso nel territorio israeliano. Disponibile da giugno 2024 nell’ambito di una fase pilota, questa autorizzazione era allora gratuita e opzionale, ma diventerà obbligatoria a partire dal nuovo anno. Per un costo modico di 25 shekel (circa 7 euro), questa procedura permetterà ai viaggiatori di accedere a Israele per un massimo di 90 giorni per soggiorno.
Le condizioni necessarie per ottenere l’ETA-IL #
Per approfittare di questa formalizzazione, i viaggiatori devono assicurarsi che il loro passaporto sia valido per almeno tre mesi dopo la data di arrivo prevista. La richiesta di ETA-IL deve essere effettuata almeno 72 ore prima della partenza, una precauzione saggia per evitare imprevisti. I visitatori devono inoltre assicurarsi di essere idonei consultando i vari requisiti stabiliti dalle autorità israeliane.
Verso un’esplorazione sicura di Israele #
Sebbene il paese rimanga una meta attraente e dinamica per i turisti, le attuali tensioni regionali sollevano preoccupazioni in materia di sicurezza. Infatti, il ministero francese degli Affari esteri raccomanda prudenza e sconsiglia viaggi non necessari verso Israele e i territori palestinesi. Nonostante ciò, coloro che pianificano un soggiorno devono tenere a mente che il paese rimane accessibile ai viaggiatori, ma con una maggiore vigilanza. È un’opportunità per dimostrare flessibilità mentre si approfitta delle meraviglie che questa terra ha da offrire.
Quali sono le destinazioni imperdibili in Israele? #
Una volta in possesso della formalità dell’ETA-IL, gli esploratori possono immergersi nel patrimonio culturale e storico di Israele. Dalla sontuosa città di Gerusalemme, dove la città vecchia ospita siti religiosi emblematici, alle spiagge vibranti di Tel Aviv, ci sono un’infinità di esperienze da vivere. Non dimenticate la magia del deserto del Negev o la bellezza incantevole del Mar Morto, dove ogni istante promette meraviglia e cambiamento di scenario.
Preparare il proprio soggiorno: l’importanza delle buone pratiche #
Per garantire un viaggio di successo in Israele, è fondamentale tener conto dei consigli e delle raccomandazioni degli organismi specializzati. Oltre a verificare la validità del proprio passaporto e il conseguimento dell’ETA-IL, è anche pertinente considerare alloggi confortevoli, che si tratti di hotel raffinati o di sistemazioni tipiche. Pensate a informarvi sulle norme sanitarie e sui vari aspetti locali, per un’immersione rilassante e arricchente nella cultura israeliana.
À lire Scopri 11 attrazioni imperdibili nei dintorni di Los Angeles