Mentre la Bretagna aveva appena vissuto due estati da record, la stagione estiva 2024 ha riservato una sorpresa inaspettata: un calo di affluenza marcato. Tra aprile e settembre, il numero di turisti è crollato, lasciando perplessi professionisti e appassionati della regione. Quali sono quindi le cause di questo disamore? Tra il tempo imprevedibile e le evoluzioni delle abitudini di viaggio, diversi fattori sembrano aver giocato un ruolo in questa disfatta turistica di quest’anno.
La Bretagna, abitualmente apprezzata dai turisti per i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricchezza culturale, ha registrato quest’estate un calo di affluenza inaspettato. Nonostante un’affluenza record nelle due estati precedenti, i dati del 2024 rivelano un significativo arretramento del numero di turisti. Per comprendere questa situazione, è opportuno esplorare i vari fattori che hanno contribuito a questo disamore.
Un tempo imprevedibile
Quest’anno, il meteo ha giocato un ruolo cruciale nel numero di visitatori. Molti turisti hanno dovuto affrontare condizioni climatiche sfavorevoli. Infatti, la Bretagna ha registrato un d deficit di insolazione del 20 %, influenzando fortemente la scelta delle destinazioni. Il mese di giugno si è mostrato particolarmente cupo, il che ha dissuaso molte famiglie dal pianificare le proprie vacanze in questa regione, spesso sinonimo di sole e spiagge.
I gestori dei campeggi, come quelli del Camping des Vallées, hanno subito notato una riduzione dell’affluenza di circa l’8 % fin dai primi giorni dell’estate. I professionisti del settore hanno espresso le loro preoccupazioni, affermando che senza sole è difficile attrarre turisti abituati al caldo estivo. Ciò ha portato a un rallentamento delle prenotazioni in vari hotel e strutture ricreative.
Un calo della clientela francese
Un altro elemento determinante in questo calo di affluenza è il noto arretramento della clientela francese, che abitualmente rappresenta oltre l’80 % dei turisti in Bretagna. La chiusura di alcune scuole alla fine di giugno, seguita dalle elezioni governative all’inizio di luglio, ha probabilmente frenato anche i viaggi delle famiglie. La situazione politica, unita agli imprevisti meteorologici, ha costituito un cocktail disastroso per l’industria turistica.
Le statistiche dell’Insee rivelano che ci sono stati circa 1,3 milioni di turisti in meno rispetto al 2023, illustrando una diminuzione del 6 % dell’affluenza estiva. Questo fenomeno è stato particolarmente avvertito nei dipartimenti delle Côtes d’Armor, dell’Ille-et-Vilaine e del Morbihan, dove tutta la regione ha vissuto un evidente ritiro.
Un ritorno a abitudini classiche di vacanze
Dopo due estati particolarmente atipiche durante gli anni della pandemia, l’ufficio turistico della Bretagna osserva questo cambiamento come un ritorno alla normalità. Molti professionisti hanno fatto eco a questo sentimento, segnalando che le abitudini di viaggio sono cambiate e che l’afflusso massivo osservato in precedenza è ora meno rappresentativo dei comportamenti di viaggio abituali.
Jessica Viscart, direttrice aggiunta di Turismo Bretagna, sottolinea questo cambiamento, notando un risultato superiore al 2019 (+3,9 % nel 2024). Ciò suggerisce che, nonostante le sfide affrontate quest’anno, la Bretagna conserva un’attrattiva particolare, soprattutto per coloro che cercano una meta autentica e ricca di biodiversità.
Le opportunità future
Nonostante questi svantaggi, la Bretagna ha ancora carte da giocare. La regione è stata riconosciuta come una delle dieci destinazioni imperdibili per il 2025 da American Express, attirando così una nuova generazione di viaggiatori. La gastronomia locale, le sue splendide spiagge e le possibilità di attività all’aperto continuano a portare un valore aggiunto all’esperienza dei futuri visitatori.
Gli operatori del settore sperano che l’anno prossimo sarà più favorevole dal punto di vista climatico e che porterà a un ritorno all’aumento dell’affluenza. La Bretagna, con i suoi paesaggi pittoreschi e le sue tradizioni secolari, si aspetta di uscire da questo periodo di incertezze per ritrovare tutta la sua splendore.