IN BREVE
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Nell’ambito di una crisi di funzionamento che è durata più di un anno, la comunità di comuni del Val d’Amboise ha deciso di intervenire per risolvere la situazione dell’ufficio di turismo. Il presidente Yves Aguiton proporrà una ristrutturazione dello statuto e della governance dell’Epic, con l’obiettivo di offrire un quadro più adeguato e ripristinare una dinamica efficace. Questa iniziativa arriva in un momento in cui le tensioni tra l’attuale presidente Christine Fauquet e la città di Amboise hanno raggiunto un parossismo.
Una riorganizzazione necessaria #
Dopo un periodo di tensioni marcate tra gli attori locali, la decisione di riorganizzare la governance dell’ufficio di turismo sembra inevitabile. Yves Aguiton ha l’ambizione di trasformare la struttura per rispondere meglio alle aspettative del territorio. Questo cambiamento mira a ottimizzare l’efficacia dell’ufficio, considerato uno strumento strategico per lo sviluppo turistico del Val d’Amboise.
Una riduzione del numero di membri nel comitato direttivo #
Uno degli aspetti chiave di questa riorganizzazione prevede una riduzione significativa del numero di membri nel comitato direttivo. Infatti, quest’ultimo, che contava precedentemente 27 membri, sarà semplificato a soli 10 membri. Questa nuova struttura prevede 7 eletti, tra cui il presidente della comunità di comuni, e 3 professionisti del turismo, con una rappresentanza degli stabilimenti emblematici come il Castello reale e il Clos Lucé.
La voce di Amboise prioritizzata #
Nell’ambito di questa nuova governance, la futura presidenza del comitato direttivo sarà assunta da uno degli eletti designati. Questa scelta sarà sottoposta al voto del consiglio comunale, il che potrebbe significare l’esclusione di Christine Fauquet, l’attuale presidente dell’ufficio. Yves Aguiton menziona l’importanza di far sentire la voce di Amboise, come centro nevralgico del turismo locale, nell’ambito di una politica turistica comune.
Le reazioni al cambiamento #
Di fronte a questo rimpasto, Christine Fauquet ha espresso il suo dissenso, accusando gli eletti di Amboise di voler diminuire la rappresentanza dei piccoli comuni e dei soci professionali all’interno del comitato direttivo. Sottolinea il suo impegno a favore di un utilizzo giudizioso della tassa di soggiorno, contestata dalla città. La sua intenzione di contestare le deliberazioni presso la prefettura afferma il suo desiderio di mantenere una certa legittimità nel processo decisionale.
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Conclusione in sospeso #
Mentre la comunità di comuni del Val d’Amboise si appresta a mettere in atto questa ristrutturazione, le tensioni e le controversie persistono attorno alla gestione dell’ufficio di turismo. Questo momento cruciale potrebbe ridefinire i contorni della governance turistica della regione, ponendo l’accento su una collaborazione più armoniosa tra gli eletti e i professionisti del settore.