Narbonne : Le sfide e le opportunità del turismo marino e fluviale

IN BREVE

  • Colloquio alla Camera di commercio di Narbonne sul diporto e sul turismo
  • Intervento di Serge Pallarès sul rinnovo della clientela e sui costi in aumento
  • Sicurezza dell’accoglienza nei porti ritenuta cruciale dagli esperti
  • Canale del Midi: un punto di forza per il slow tourism
  • Attrarre diportisti da Nord Europa e da altri paesi
  • Il 72,7 % dei diportisti ha il proprio porto d’ormeggio in Occitania

Situata nel cuore dell’Occitania, Narbonne si posiziona come un attore chiave del turismo marittimo e fluviale, un settore in piena evoluzione. Nonostante le recenti difficoltà incontrate, le autorità locali e gli attori del settore mostrano ambizioni audaci per ridinamizzare questa filiera. Questo testo esplorerà le sfide che devono affrontare questi attori, mettendo in luce le diverse opportunità che si presentano per loro.

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Una dinamica in evoluzione #

Il colloquio organizzato dalla Camera di commercio di Narbonne ha messo in evidenza le questioni legate al diporto e al turismo, sottolineando l’importanza di strategie adeguate per lo sviluppo di queste attività. Il presidente dell’Unione delle Città Portuali d’Occitania ha sottolineato che le sfide economiche si pongono efficacemente, con un appello alla necessità di un ritorno alla crescita per ravvivare il morale degli attori coinvolti. L’intervento di Serge Pallarès ha rivelato tendenze preoccupanti, in particolare l’invecchiamento della clientela dei diportisti e la necessità urgente di attrarre nuovi appassionati.

Le aspettative dei diportisti #

Le aspettative dei diportisti sono in evoluzione, ed è cruciale adattare l’offerta di conseguenza. Le discussioni durante il colloquio hanno rivelato che gli utenti dei porti desiderano servizi di qualità per garantire un’esperienza memorabile. I diportisti cercano di ridare significato alla loro pratica, sia attraverso un legame più forte con il patrimonio marittimo che attraverso possibilità di attività varie a terra. Boris Riu, direttore di Marine Center, ha insistito sul fatto che molti diportisti non sanno come sfruttare al meglio la loro imbarcazione, rafforzando l’idea che il settore debba evolversi e diversificarsi per fidelizzare la clientela.

Miglioramento dell’accoglienza nei porti #

Un altro punto cruciale sollevato durante le discussioni è l’importanza di migliorare l’accoglienza nei porti. Gli attori del settore concordano nel dire che garantire sicurezza e comfort sia fondamentale. Le testimonianze raccolte durante il colloquio hanno illustrato una reale volontà di investire in un migliore supporto, in particolare per aiutare nell’ormeggio delle barche. Hervé Grauby, blogger e appassionato, ha sostenuto la necessità di potenziare i servizi di accoglienza, così come l’implementazione di mezzi di comunicazione reattivi nei porti.

Il Canale del Midi: un vantaggio cruciale #

Il Canale del Midi, simbolo del turismo fluviale in Occitania, rappresenta un’opportunità innegabile per Narbonne. Incaricato di missione presso la prefettura della Regione, Laurent Cyrot ha sottolineato l’importanza di stabilire legami tra le attività marittime e terrestri. Questo percorso storico attira sia i diportisti locali che quelli internazionali, e si distingue per le sue caratteristiche uniche. Le questioni legate alla conservazione e valorizzazione del canale sono cruciali per mantenere il suo fascino in un contesto di cambiamento climatico e di evoluzione dei comportamenti turistici.

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Verso un futuro sostenibile #

Le tendenze attuali indicano un aumento dell’interesse per il slow tourism, un approccio che privilegia la qualità dell’esperienza rispetto alla quantità di spostamenti. I primi dati raccolti indicano che i diportisti provengono principalmente dall’Occitania, ma anche da altre regioni, come la regione PACA o da paesi europei come Germania e Belgio. La necessità di rispondere a questa crescente domanda con infrastrutture adeguate e servizi di qualità risulta essenziale per garantire la sostenibilità del settore.

In conclusione, il turismo marittimo e fluviale a Narbonne si trova a un bivio. Per affrontare le sfide che si presentano, è essenziale promuovere uno sviluppo economico rispettoso delle risorse locali, rispondendo al tempo stesso alle aspettative dei diportisti e al contesto ambientale. Le azioni intraprese oggi plasmeranno il futuro del settore e garantiranno l’attrattiva di Narbonne per gli anni a venire.

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