IN BREVE
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A Melle, il collettivo P’ose vacanze opera da diversi anni per ricordare che le vacanze non sono un lusso, ma un bisogno fondamentale per ciascuno. Riunendo diverse strutture e attori locali, il collettivo si impegna a facilitare le partenze per vacanze per le persone spesso più lontane da questi momenti di pausa. Il raduno, che si è tenuto il 22 novembre 2024, ha messo in luce le missioni e gli obiettivi del collettivo, così come l’importanza cruciale delle vacanze per il benessere degli individui e delle famiglie.
Un obiettivo chiaro: vacanze accessibili a tutti #
Il collettivo P’ose vacanze si è costituito nei territori mellois e saint-maixentais circa dieci anni fa. Come spiega Camille Guerin della Lega dell’insegnamento, « È una raccolta di diverse strutture dei due territori. Lo scopo è proporre vacanze a coloro che sono più lontani ». Questo progetto include un ampio ventaglio di beneficiari, dai bambini e famiglie a persone isolate o con disabilità, sostenendo così il diritto alle vacanze per tutti.
Un approccio collaborativo e mutuo #
Sviluppare il collettivo si basa sulla redazione di un forte appello che sottolinea l’importanza di unire le forze delle diverse entità coinvolte. Infatti, la diversità dei membri, che va dalla MSA (Mutualità Sociale Agricola) alla Caf (Cassa di Allocazioni Familiari), passando per associazioni e finanziatori, permette una migliore sinergia. Sandrine Ferru della MSA precisa che « Vogliamo promuovere tutti i dispositivi che esistono », sottolineando l’importanza di creare reti tra gli attori locali per rispondere meglio ai bisogni dei beneficiari.
Vacanze non un’opzione, ma una necessità #
All’interno del collettivo, la visione delle vacanze è ridefinita come essenziale e non accessoria. Secondo Kim Delagarde, direttore de La Bêta-Pi, « Le vacanze non sono un lusso. Non arrivano dopo aver risolto tutti i problemi quotidiani. Tutti hanno diritto a un momento di pausa e a delle vacanze ». Questa posizione militante invita a ripensare il ruolo delle vacanze nella società e incoraggia ciascuno a riconoscere il valore di questi momenti di riposo.
Identificare e superare gli ostacoli alle partenze per vacanze #
Durante la riunione, i partner hanno discusso dei vari impedimenti che possono ostacolare i bambini nel partire per le vacanze. « Abbiamo scambiato opinioni sulle reticenze dei genitori a lasciare partire i propri figli in soggiorno. Ci sono ostacoli finanziari che possono essere rimossi, ma forse non è sufficiente », osserva Sandrine Ferru. Questo mette in evidenza la necessità di ampliare il dialogo intorno alle sfide che le famiglie affrontano nell’organizzazione delle vacanze.
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Un appello all’azione per il benessere #
Le riflessioni condivise durante questo incontro mirano a convincere non solo gli eletti e gli operatori sociali, ma anche a sensibilizzare i potenziali beneficiari sull’importanza di prendersi del tempo per sé o per la propria famiglia. « Partire anche solo per un giorno può essere già molto benefico », ricorda Sandrine Ferru, sottolineando che anche piccole fughe possono avere un impatto positivo sulla salute mentale e fisica di ciascuno.
Un servizio alla comunità #
Per tutte le persone interessate alle prospettive offerte dal collettivo, si consiglia di contattare il centro socioculturale del Mellois. Quest’ultimo si impegna attivamente ad accompagnare le famiglie nella costruzione dei loro progetti di vacanze, siano essi modesti o ambiziosi. Grazie alle iniziative di P’ose vacanze, si aprono porte per momenti di relax che erano precedentemente difficili da raggiungere per alcuni. Le vacanze, in definitiva, diventano così un diritto altrettanto fondamentale quanto essenziale per la crescita individuale e familiare.