IN SINTESI
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Una nuova onda si profila all’orizzonte #
Mentre il settore del turismo sta vivendo una trasformazione senza precedenti, Marennes-Oléron si prepara ad abbracciare il futuro fondendo il turismo tradizionale con l’intelligenza artificiale. Questo cambiamento promette di ridefinire l’esperienza dei visitatori grazie a strumenti innovativi e di migliorare la qualità dei servizi offerti sul territorio. Durante il forum del turismo sostenibile, i professionisti hanno avuto un’anticipazione dei progressi che dovrebbero rivoluzionare il modo in cui i vacanzieri interagiscono con il loro ambiente.
Un incontro annuale per l’innovazione #
Il forum del turismo sostenibile, organizzato dall’ufficio turistico di Marennes-Oléron, ha riunito, come ogni anno, esperti e operatori del settore. Questo evento si è tenuto alla Citadelle del Château-d’Oléron il 18 novembre scorso, ed è stata l’occasione per scoprire le ultime novità e iniziative finalizzate a rendere il turismo più sostenibile e connesso. Le conferenze proposte hanno suscitato un vivo interesse, annunciando una nuova era per la destinazione.
Coq Trotteur: uno strumento di accoglienza innovativo #
Tra gli interventi significativi, la presentazione di un nuovo strumento di accoglienza ha particolarmente catturato l’attenzione. Chiamato Coq Trotteur, questo strumento è progettato per facilitare l’accesso alle informazioni da parte dei visitatori centralizzando i dati di tutti gli operatori turistici. Emrick Herbaut, direttore adjunto dell’ufficio, ha sottolineato l’importanza di questo strumento. Infatti, uno studio rivela che solo un visitatore su dieci si reca in un ufficio turistico, mentre molti preferiscono informarsi dai propri operatori. Coq Trotteur consentirà quindi di fornire un database unico, utile per eliminare i supporti cartacei, facilitando ulteriormente lo scambio di informazioni.
L’intelligenza artificiale: una rivoluzione in corso #
Durante la seconda conferenza, le discussioni hanno preso una piega decisiva con l’introduzione dell’intelligenza artificiale nel settore del turismo. Emrick Herbaut ha descritto questo fenomeno come un'”onda” in arrivo, promettendo di portare un cambiamento radicale. L’IA offrirà ai turisti un’esperienza personalizzata e adattata durante il loro soggiorno. Grazie a assistenti di viaggio intelligenti, i vacanzieri beneficeranno di raccomandazioni precise e opzioni personalizzate, facilitando l’organizzazione delle loro vacanze.
Facilitare le procedure per arricchire l’esperienza #
È oggi fondamentale comprendere che l’arrivo dell’IA non è semplicemente una moda passeggera, ma un vantaggio per migliorare l’esperienza dei visitatori. Utilizzando algoritmi avanzati, i futuri strumenti permetteranno di semplificare le diverse procedure, come il noleggio di veicoli o la prenotazione di biglietti. Questo non sostituirà la libertà di scelta dei viaggiatori riguardo alle loro destinazioni, ma eliminerà le attività dispendiose di tempo, rendendo così la loro esperienza più fluida.
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Un impatto positivo per i professionisti del turismo #
Le discussioni intorno all’IA sono anche favorevoli a una ridefinizione dei ruoli dei professionisti del turismo. Con l’automazione di diverse attività, i team potranno guadagnare tempo da dedicare all’accoglienza e alla qualità dell’esperienza offerta. Come ha specificato Emrick Herbaut, questa evoluzione mira a rafforzare la soddisfazione della clientela migliorando nel contempo il contesto lavorativo dei team sul campo.