IN BREVE
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La chiusura temporanea del Canal du Midi durante il periodo di letargo ha ripercussioni notevoli sull’attività del Porto di Castelnaudary. Questa analisi consente di valutare gli effetti diretti sulla frequentazione e sul fatturato generato durante questo periodo. Sebbene la situazione possa apparire preoccupante a prima vista, sono state messe in atto alcune strategie per attenuare l’impatto negativo sull’economia locale.
Una stagione di letargo animata #
Con la chiusura della stagione di navigazione, il Porto di Castelnaudary si trasforma in un villaggio cosmopolita. Più di quarantasette barche, abitate da proprietari provenienti da diversi paesi come Irlanda, Galles, Svizzera e persino gli Stati Uniti, animano i moli durante questo periodo. Nonostante una riduzione temporanea del numero delle barche, si sente la volontà di mantenere un’attività locale. Il direttore dell’ufficio turistico, Thomas Badon, sottolinea il dinamismo del porto precisando che, sebbene alcune cancellazioni siano da deplorare, è previsto un letargo completo.
Frequentazione: una diminuzione da temperare #
Tuttavia, questa stagione ha registrato una diminuzione significativa della frequentazione. Infatti, il porto ha registrato 5.500 soste, rispetto alle 7.500 degli anni precedenti, che rappresentano una diminuzione del 30%. Questo declino è spiegabile soprattutto dalla chiusura temporanea della base di Negra, che ha spinto alcuni clienti a scegliere strutture meno vicine a Castelnaudary. Le conseguenze sono percepibili, mettendo a dura prova la dinamica abitualmente favorevole del porto.
Fatturato: una caduta controllata #
Nonostante questa diminuzione della frequentazione, l’ufficio turistico è riuscito a mettere in atto risposte adeguate. Passando a locazioni mensili, invece delle tradizionali locazioni settimanali, è stata mantenuta una certa stabilità finanziaria. Anche se il fatturato ha subito una flessione del 19%, questa strategia ha permesso di limitare gli impatti economici e garantire un reddito per il porto.
Iniziative per un porto sostenibile #
Il Porto di Castelnaudary si distingue anche per il suo approccio sostenibile, con l’implementazione di tariffe incentivanti per incoraggiare consumi di acqua ed elettricità più responsabili. È stata registrata una riduzione del 22% del consumo energetico totale, con una diminuzione del 19% dei costi energetici. Inoltre, il porto si è orientato verso iniziative come il turismo lento, attirando così una clientela di cicloturisti grazie a servizi come il deposito bagagli e un parcheggio sicuro per biciclette.
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Attrazione di una nuova clientela #
Quest’anno, il porto è riuscito a diversificare la propria clientela attirando visitatori provenienti da paesi nord-europei, compresi turisti ucraini, tedeschi e olandesi. Le azioni di promozione effettuate a livello regionale hanno contribuito anche alla valorizzazione dell’offerta turistica attorno al Canal du Midi. Thomas Badon sottolinea che gli sforzi di sviluppo nel dipartimento dell’Aude hanno avuto un effetto positivo sull’attrattività della regione.
Eventi in programma per gli inverni #
Il porto ha programmato diversi eventi festivi per animare la vita locale durante l’inverno. Gli inverni potranno seguire la corsa del Vendée Globe grazie all’applicazione Virtual Regatta. Sono anche in programma concorsi di illuminazioni di chiatte e spettacoli di strada, permettendo di creare un’atmosfera conviviale e festosa all’interno del porto. Tuttavia, la ripresa della navigazione, a causa del basso livello dell’acqua, è prevista per inizio aprile, una misura necessaria per proteggere le risorse idriche locali.