IN BREVE
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La stagione turistica 2024 si profila con un ottimismo rinascente, sottolineando una stabilità promettente nonostante le varie sfide affrontate dal settore. Il quadro è incoraggiante: l’affluenza turistica in regioni come il Tarn-et-Garonne si è mantenuta, offrendo prospettive rassicuranti per il futuro del turismo in Francia.
Una stagione segnata da sfide
Quest’anno, il paesaggio turistico è stato perturbato da una molteplicità di fattori come condizioni climatiche imprevedibili, la pressione sul potere d’acquisto, e l’eccitazione dei Giochi Olimpici. Nonostante questi ostacoli, i dati di affluenza si mostrano resilienti. In Tarn-et-Garonne, il numero di pernottamenti turistici, sia francesi che stranieri, ha raggiunto 4,67 milioni, testimoniando un costante interesse per questa destinazione.
Un’estate incoraggiante con una prospettiva di prossimità
La stagione estiva ha visto un afflusso notable di visitatori locali dall’Occitania, dimostrando una crescente fedeltà. Questi rappresentano ora un terzo dell’affluenza, distinguendosi per il loro attaccamento alla propria regione. Inoltre, i turisti delle grandi città, in particolare i Parigini, continuano a fidarsi dell’offerta turistica locale, così come i Brittanici, che rimangono in testa tra i turisti stranieri.
I successi della stagione
Nonostante le capricci della meteo, alcuni settori come le piscine e le aree ricreative hanno visto un aumento del 5% dei loro visitatori rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’itineranza in bicicletta ha registrato un grande successo, con oltre 40.000 passaggi sulla Vélo Voie Verte du Canal des Deux Mers. La cultura non è rimasta indietro, con quasi 260.000 visitatori per i musei e i castelli della regione, rappresentando una crescita dell’8% nel 2023.
I frutti di una comunicazione efficace
Un elemento chiave del successo di questa stagione è stata la copertura mediatica. Il programma “La Carte aux Trésors”, trasmesso su France 3, ha catturato l’attenzione di 1,85 milioni di telespettatori, suscitando un rinnovato interesse per i tesori del Tarn-et-Garonne. Questa esposizione ha portato a un balzo dell’attività sui social media e ha permesso di collegare i professionisti del settore a nuove opportunità.
Un futuro da costruire sulla stagionalità
Anticipando un potenziale non sfruttato, Tarn-et-Garonne Tourisme ha compreso l’importanza della stagionalità nel turismo. I mesi di primavera e autunno rappresentano una parte significativa dei pernottamenti. Sviluppando offerte ed eventi adatti oltre ai tradizionali mesi di luglio e agosto, è possibile ampliare il periodo di attività e attrarre nuove clientele.
Coinvolgere i locali nella dinamica turistica
Gli abitanti svolgono un ruolo fondamentale come ambasciatori del loro territorio. Il senso di orgoglio dei Tarn-et-Garonnais nei confronti dei loro paesaggi e della loro cultura rappresenta una vera risorsa per promuovere la regione. A partire dal 2025, azioni mirate si concentreranno sul rafforzamento del coinvolgimento locale e sulla valorizzazione dell’offerta turistica.
Verso un marchio di destinazione forte
Gli operatori turistici, in collaborazione con Tarn-et-Garonne Tourisme, stanno lavorando alla creazione di un marchio di destinazione che illustrerà i punti di forza della regione. Questo sforzo è accompagnato da campagne promozionali mirate a mettere in evidenza le sue ricchezze e a rafforzare la notorietà del Tarn-et-Garonne sui mercati turistici.
Una visione ottimista per il futuro
Il Tarn-et-Garonne, con le sue attrazioni naturali e culturali, è ben posizionato per rispondere alle aspettative dei viaggiatori. Questa regione, che promuove un turismo responsabile e sostenibile, dispone di tutti gli elementi per svilupparsi negli anni a venire. La gestione ottimizzata dei flussi turistici e l’impegno verso pratiche sostenibili garantiranno un futuro radioso per il settore del turismo locale.