IN BREVE
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In un contesto in cui il settore del turismo è chiamato a reinventarsi, Bercy sviluppa diverse strategie volte a dare impulso alla crescita delle start-up in questo campo. Attraverso iniziative come il programma France Tourisme Tech, il governo si impegna a sostenere aziende innovative che offrono soluzioni alle sfide della travel tech. Questo testo esplora i meccanismi messi in atto per favorire questa crescita, mettendo in evidenza le opportunità offerte ai giovani imprenditori.
France Tourisme Tech: un trampolino per le start-up #
Il programma France Tourisme Tech rappresenta un’iniziativa chiave di Bercy per accompagnare le start-up del settore. Annunciato dalla ministra delegata per l’economia del turismo, questo dispositivo si concentra sulle aziende che forniscono soluzioni alle problematiche contemporanee del turismo. I dieci vincitori selezionati beneficeranno di un supporto di un anno, che include inviti a eventi nazionali e internazionali oltre a collegamenti con grandi committenti e decisori stranieri.
Un sostegno mirato per problematiche specifiche #
Il programma si articola attorno a quattro questioni chiave: la gestione dei flussi e dei trasporti, l’impatto ambientale del turismo, la gestione dei bagagli e la raccolta e gestione dei dati. Queste tematiche riflettono le sfide attuali che il settore affronta e consentono di indirizzare le innovazioni necessarie. Ad esempio, start-up come Fairlyne, che propone di rivendere prenotazioni non rimborsabili, illustrano come i nuovi modelli economici possano trasformare il panorama turistico.
Un accompagnamento diversificato e strategico #
I vincitori del programma beneficiano di un supporto diversificato. Oltre all’accesso a eventi, possono anche usufruire di mentoring da parte di scale-up europee. Questo supporto aggiuntivo è fondamentale per condividere buone pratiche e favorire sinergie tra le aziende. La Direzione generale delle aziende (DGE) sottolinea che questa iniziativa non pesa molto sul bilancio pubblico pur avendo un impatto significativo, come dimostrano la firma di numerosi contratti di sperimentazione con attori importanti del settore.
Rispondere alla competitività internazionale #
Marina Ferrari, durante i suoi interventi, ha evidenziato un leggero ritardo della Francia nel settore della travel tech rispetto a paesi come la Germania, che investono massicciamente nelle innovazioni turistiche. Fino ad ora, il mercato della travel tech ha raccolto 143 milioni di euro nel 2023, ma rimane frammentato e ancora fragile. Bercy mira a colmare questo ritardo energizzando l’ecosistema, il che è essenziale per attrarre investimenti e talenti.
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Sfide e opportunità all’orizzonte #
In un clima economico incerto, la situazione delle start-up è sotto pressione. L’annuncio recente della soppressione di alcuni strumenti di sostegno all’innovazione ha suscitato preoccupazioni all’interno dell’ecosistema. Tuttavia, la ministra Ferrari assicura che sono in corso discussioni per mantenere il supporto all’innovazione. Questo mette in luce l’importanza di un ambiente stabile e favorevole affinché le start-up possano evolvere e innovare, soprattutto in tempi di crisi.
Le iniziative di Bercy, come France Tourisme Tech, mirano a creare un’energia positiva per le giovani aziende del settore turistico. Combinando supporto finanziario, mentoring e accesso a reti influenti, Bercy intende posizionare la Francia come un attore principale della travel tech. Attraverso questi sforzi, il governo si impegna a trasformare il panorama turistico, offrendo al contempo nuove prospettive per le start-up promettenti.