IN BREVE
|
A partire dal 2025, un nuovo requisito riguarderà i canadesi che desiderano recarsi in Europa. In mancanza di un visto, dovranno ora ottenere un sistema di informazione e autorizzazione di viaggio, noto come ETIAS (Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi). Tuttavia, è importante notare che fino alla fine dell’anno 2026, i canadesi saranno esentati da questo obbligo, permettendo loro di viaggiare in Europa senza autorizzazione preventiva.
L’accesso attuale all’Europa
Attualmente, i canadesi possono visitare i paesi dell’area Schengen senza visto, purché presentino un passaporto valido. Questo consente loro di rimanere sul territorio europeo per un massimo di 90 giorni all’interno di un periodo di 180 giorni. Durante questo periodo senza visto, possono circolare liberamente tra i paesi, a condizione di rispettare le regole di soggiorno. Questo ha notevolmente facilitato i viaggi per i canadesi, offrendo loro una grande flessibilità per scoprire il vecchio continente.
À lire La Tavola di Monet a Etretat: un’esperienza gastronomica borghese nel cuore della creatività
I cambiamenti a venire con l’ETIAS
Entro il 2025, l’introduzione dell’ETIAS obbligherà i canadesi a fornire alcune informazioni prima della partenza. Questa nuova autorizzazione mira a migliorare la sicurezza dei viaggiatori in Europa permettendo alle autorità di monitorare meglio le entrate sul territorio. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i canadesi non dovranno richiedere questa autorizzazione finché non viaggeranno dopo la fine del 2026.
Quali sono le conseguenze per i viaggiatori canadesi?
Per i canadesi, l’implementazione dell’ETIAS significa che dovranno anticipare le pratiche amministrative prima di viaggiare. Sebbene l’assenza di visto semplifichi ulteriormente il processo, i viaggiatori dovranno assicurarsi che il loro passaporto sia valido e di poter fornire i documenti necessari per ottenere l’autorizzazione. Questo richiederà pianificazione, ma il processo dovrebbe rimanere accessibile per la maggior parte dei viaggiatori.
I paesi dell’area Schengen e le loro specificità
I paesi dell’area Schengen offrono una moltitudine di destinazioni popolari, dalla Francia all’Italia, passando per la Spagna e i paesi nordici. Tuttavia, ogni destinazione può avere le proprie specificità in materia di ingresso, specialmente in periodi di conflitto sanitario o politico. Alcuni paesi possono imporre restrizioni o requisiti aggiuntivi, come un test COVID-19, che non dipendono solo dall’ETIAS. È quindi consigliabile rimanere informati sulle ultime notizie riguardanti le condizioni di ingresso in ogni paese di destinazione.
Conclusione temporanea
Per coloro che intendono viaggiare in Europa prima della fine del 2026, questo è un periodo che rimane aperto e senza complicazioni aggiuntive. L’obbligo di ottenere un ETIAS segnerà un cambiamento importante per i viaggiatori canadesi, ma fino a quella data cruciale, possono godere delle opportunità che offre l’Europa senza formalità complesse.
À lire Le carte d’identità tribali rimangono valide per i viaggi aerei interni