Alla scoperta dell’arte tradizionale del Mundillo a Moca, Porto Rico

Nascosto nel cuore delle colline verdeggianti di Moca, Porto Rico, un tesoro culturale attende di essere rivelato: l’arte tradizionale del Mundillo. Questo delicato tessuto di pizzo, frutto di un savoir-faire secolare, racconta la storia di un popolo e di un territorio, vibrante di emozioni e di eredità. Immergiamoci insieme in questo universo incantevole dove i fili si intrecciano, formando motivi che danzano al ritmo delle tradizioni. Dall’atelier caloroso alle mani abili degli artigiani, il Mundillo ci invita a scoprire non solo l’arte, ma anche l’anima di Moca, un omaggio alla bellezza del quotidiano.

Un savoir-faire ancestrale #

Nel cuore di Moca, piccola città emblematico di Puerto Rico, si nasconde un tesoro artigianale: il munidllo. Questo delicato pizzo tradizionale, tessuto con cura, testimonia un’eredità culturale ricca. Al museo del Mundillo, i visitatori vengono accolti dal dolce clacson dei bobbins, queste piccole bobine di legno utilizzate dagli artigiani. I legatori di pizzo, chiamati “mundillistas”, si dedicano a questa attività da generazioni, perpetuando un’arte che illumina i tavoli e i vestiti degli abitanti.

Eleganza e pazienza nel processo di creazione #

La creazione di un pezzo di munidllo è un balletto minuzioso, che richiede sia talento che una grande pazienza. Ogni metro di pizzo può richiedere ore, persino settimane, per essere realizzato. Gli artigiani utilizzano un telar, un cuscino sospeso ricoperto di ago, per mantenere i motivi mentre tessono il loro capolavoro.
I motivi, ispirati dalla natura circostante, sono spesso fiori e foglie. I bolillos, bobine di 15 centimetri, oscillano nell’aria, ruotando attorno alle spine per creare disegni affascinanti.

À lire La Tavola di Monet a Etretat: un’esperienza gastronomica borghese nel cuore della creatività

Un’eredità culturale vivente #

La storia del munidllo risale agli anni 1800, quando donne spagnole, sbarcando dalle Isole Canarie, introdussero quest’arte nella regione. Moca è rapidamente diventata la “capitale del mortaio” di Porto Rico, dove si tessono pezzi unici.
Grazie al Museo del Mundillo, le nuove generazioni scoprono questo savoir-faire. Il museo, situato in un ex stabilimento di salute del 1935, ospita una preziosa collezione di pezzi e strumenti utilizzati per la fabbricazione di questo pizzo. Piccoli laboratori vengono regolarmente organizzati per insegnare quest’arte tradizionale.

Dal’artigianato alla modernità #

Nonostante l’industrializzazione abbia minacciato la sopravvivenza dell’artigianato del munidllo, Moca è riuscita a preservare questa tradizione. Oggi, sempre più uomini e donne, giovani e meno giovani, si avvicinano a questa pratica. Gruppi di legatori di pizzo si formano in tutta l’isola, creando una comunità dinamica attorno a questo patrimonio vivente.
La passione per l’artigianato sta tornando in forza. I mercati e gli studi di Moca continuano a offrire pezzi in munidllo in vendita, offrendo allo stesso tempo dimostrazioni della tecnica di produzione.

Esplorare Moca oltre il mundillo #

Una volta immersi nell’universo del munidllo, Moca offre altri tesori da esplorare. Tra questi, il Monumento a la Tejedora, una statua in bronzo che rende omaggio agli artigiani della città. Proprio accanto, il ristorante Mundillo Bar & Restaurant vi immergerà ulteriormente in questa atmosfera di legatori di pizzo. Il suo arredamento, pieno di foto vintage e souvenir, vi trasporterà nel cuore della storia di Moca.

Partecipare alla rinascita dell’arte tradizionale #

La riscoperta dell’arte del munidllo si sta rafforzando con il moderno entusiasmo per le arti tradizionali. Con laboratori, corsi ed eventi regolarmente organizzati al museo, migliaia di nuovi artigiani iniziano a cimentarsi in questa delicata creazione.
Visitando Moca, non solo scoprirete questo savoir-faire affascinante, ma parteciperete anche alla sua rivitalizzazione. Il munidllo non è solo un prodotto artigianale; è il riflesso di una cultura viva, di cui gli artigiani sono orgogliosi di condividere la storia e l’eredità.

À lire Le carte d’identità tribali rimangono valide per i viaggi aerei interni

Partagez votre avis