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Viaggio negli Stati Uniti: i paesi europei adeguano le loro raccomandazioni e avvisano i loro cittadini #
In un contesto in cui la politica migratoria dell’Amministrazione Trump si fa più rigida, numerosi paesi europei, tra cui la Francia, stanno modificando le loro raccomandazioni per i cittadini che intendono recarsi negli Stati Uniti. Questi aggiustamenti seguono incidenti di rimpatri e arresti di cittadini europei al confine americano. I ministeri degli Affari esteri ricordano quindi l’importanza di rispettare scrupolosamente le regole di ingresso e avvertono sulle conseguenze della mancata osservanza.
Le ragioni degli avvertimenti europei #
I governi europei emettono avvertimenti ai loro cittadini desiderosi di visitare gli Stati Uniti in reazione a un evidente irrigidimento della politica migratoria americana. Questi avvisi, provenienti da diversi ministeri degli Affari esteri, pongono l’accento sulla necessità di conformarsi alle nuove regole relative all’ingresso. Infatti, nonostante il possesso di documenti di viaggio apparentemente validi, le autorità americane hanno l’ultima parola riguardo all’ammissione nel loro territorio. Ciò significa che un viaggiatore può essere respinto anche in caso di conformità amministrativa.
Le specificità degli avvertimenti #
Particolare attenzione è rivolta alla recente legislazione adottata negli Stati Uniti. Ad esempio, il decreto presidenziale di Donald Trump, datato 20 gennaio 2025, non riconosce più che due sessi, maschile e femminile, il che ha importanti ripercussioni per le persone transgender. Molti paesi, tra cui la Francia, raccomandano ai viaggiatori di verificare la loro situazione prima di recarsi negli Stati Uniti. Ciò include consigli sui documenti di identità e sulle menzioni di genere, come i passaporti con la menzione “X”.
Le misure dei ministeri europei #
Diversi ministeri degli Affari esteri, tra cui quelli di Danimarca e Finlandia, hanno preso misure esplicite consigliando ai cittadini transgender di contattare l’ambasciata americana prima del loro viaggio. Il ministero danese ha quindi consigliato ai viaggiatori di ottenere chiarimenti sulle regole applicabili, soprattutto se il loro sesso è indicato come “X” sul passaporto. Allo stesso modo, la Finlandia ha precisato che qualsiasi discordanza tra il sesso indicato sul passaporto e il sesso di nascita potrebbe portare a un rifiuto della richiesta di visto o di ESTA.
Le conseguenze per i viaggiatori #
La situazione è peggiorata in Germania, dove diversi cittadini sono stati arrestati e trattenuti dalle autorità americane. Il governo tedesco ha sottolineato che anche infrazioni minori, come una dichiarazione errata sul motivo del soggiorno o un breve superamento della durata del soggiorno, possono avere conseguenze gravi. Le autorità tedesche ricordano che un ESTA o un visto non garantisce in alcun modo l’ingresso nel territorio americano e che è fondamentale informare i viaggiatori sulle implicazioni della loro situazione giuridica.
Reazioni di altri paesi europei #
Nel Regno Unito, le autorità incoraggiano anche i loro cittadini a garantire che rispettino tutte le regole di ingresso per evitare qualsiasi rischio di arresto. Questo approccio riflette i recenti incidenti, tra cui l’arresto di un turista britannico al confine americano. Inoltre, il Canada sta adeguando a sua volta le sue direttive, indicando che i canadesi che rimangono negli Stati Uniti oltre 30 giorni devono registrarsi presso il governo americano, con una pena prevista per qualsiasi violazione.
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Una maggiore vigilanza per i viaggiatori LGBTQ+ #
La situazione è particolarmente preoccupante per i membri della comunità LGBTQ+. In Islanda, il ministero degli Affari esteri sta elaborando raccomandazioni specifiche per questa comunità, in collaborazione con l’organizzazione Samtökin ’78. L’obiettivo è informare i viaggiatori sui rischi associati ai loro viaggi verso gli Stati Uniti, invitandoli alla prudenza prima di prendere qualsiasi decisione di viaggio.
Questi aggiustamenti nelle raccomandazioni dei paesi europei riflettono la volontà di proteggere i propri cittadini di fronte a un ambiente migratorio sempre più complesso e imprevedibile. I viaggiatori devono quindi essere consapevoli delle nuove misure in vigore e delle potenziali conseguenze prima di considerare un viaggio negli Stati Uniti.
Per ulteriori informazioni sui consigli di viaggio, consulta i seguenti link :
divieti legati all’amministrazione Trump,
consigli di viaggio in India,
FAQ completa sui viaggi,
scoperte delle meraviglie di Maiorca,
inchiesta sulle truffe a Dubai.
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- Le ragioni degli avvertimenti europei
- Le specificità degli avvertimenti
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