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Il turismo memoriale, un imperativo repubblicano #
Recentemente, la ministra delegata al turismo, Nathalie Delattre, ha colpito nel segno durante la sua visita a Petit-Canal, un comune ricco di storia e patrimonio memoriale. Durante il suo spostamento, ha insistito sull’importanza del turismo memoriale e della preservazione della memoria collettiva, elementi essenziali per evitare che gli errori del passato si ripetano. Questo discorso si inserisce in una volontà forte di promuovere la cultura guadalupense, sia per motivi economici che per lo sviluppo identitario, soprattutto presso le giovani generazioni.
Un percorso ricco di simbolismo #
La visita di Nathalie Delattre a Petit-Canal è iniziata con una salita dei gradini simbolica, un momento carico di emozione e memoria. Questo comune, emblematico del patrimonio memoriale, è un testimone delle lotte passate e un luogo dove la storia prende vita. La celebrazione di questo patrimonio costituisce un vero orgoglio per il comune, mentre si stanno facendo sforzi per farne una meta di punta del turismo memoriale.
Identità e memoria collettiva
Al centro del suo discorso, la ministra ha sottolineato l’importanza di far comprendere ai giovani da dove vengono. “È importante che i giovani comprendano da dove provengono”, ha dichiarato, passando in rassegna i luoghi emblematici come il vecchio carcere, recentemente aggiunto al loto del patrimonio. Questa iniziativa mira non solo a preservare questi luoghi, ma anche a valorizzarli come fondamenta di un’identità collettiva guadalupense forte e unita.
Un leva per lo sviluppo economico #
Promuovendo il turismo memoriale, Nathalie Delattre parla anche delle ricadute economiche che questo può generare per la regione. La cultura e la storia guadalupense rappresentano il terzo motivo che spinge i turisti a visitare il territorio, posizionando così la Guadalupa in una posizione favorevole rispetto ai suoi concorrenti dei Caraibi. Questo turismo specifico non deve essere visto solo come un vettore di memoria, ma anche come un motore economico capace di dinamizzare l’occupazione locale e di sostenere gli attori economici di Petite-Canal e dintorni.
Gli attori del settore al lavoro
Questa visione è condivisa da numerosi responsabili del settore turistico. Manuella Nirhou Berville, responsabile della valorizzazione e promozione del patrimonio delle isole della Guadalupa presso il CTIG, afferma che è fondamentale rafforzare il marchio culturale della regione. La collaborazione tra gli eletti, gli operatori turistici e le forze vive locali è essenziale per offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile rendendo al contempo omaggio alla memoria collettiva.
Un futuro incentrato sulla memoria #
In definitiva, l’approccio di Nathalie Delattre a Petit-Canal mette in evidenza un imperativo repubblicano: la necessità di ricordare per avanzare. Adottando una politica di preservazione e promozione del patrimonio memoriale, la Guadalupa aspira a costruire un futuro illuminato dal suo passato. Il sostegno a questa iniziativa può favorire lo sviluppo delle giovani generazioni e rafforzare il tessuto sociale della regione, creando al contempo posti di lavoro e dinamizzando l’economia locale.
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