Bernard Le Royer onorato dal Dipartimento dell’Orne per il suo impegno verso il turismo e i veterani

IN BREVE

  • Bernard Le Royer è stato onorato dal Dipartimento dell’Orne per il suo impegno locale.
  • Ex eletto e ex vicesindaco di Saint-Céneri-le-Gérei, uno dei più bei villaggi di Francia.
  • Ha sviluppato il turismo attraverso la presidenza di vari uffici e associazioni.
  • Bernard Le Royer ha fondato l’emblematica Auberge de la Vallée e restaurato La maison à Joséphine.
  • Mobilitato per 22 mesi in Algeria, presiede l’Associazione degli ex combattenti locale dal 2005.

Bernard Le Royer, figura emblematica di Saint-Céneri-le-Gérei nell’Orne, è stato recentemente onorato dal Dipartimento dell’Orne per il suo impegno eccezionale nella valorizzazione del turismo locale e nei confronti degli ex combattenti. Dal suo percorso professionale al suo investimento associativo, passando per il suo ruolo nella valorizzazione del patrimonio locale, il percorso di Bernard Le Royer illustra una costante passione per il servizio alla collettività e la preservazione della memoria.

Un percorso dedicato al servizio pubblico e al comune

Ex eletto impegnato, Bernard Le Royer ha lasciato il segno su Saint-Céneri-le-Gérei, classificato tra i più bei villaggi di Francia. In pensione dal settore bancario, ha presto indirizzato la sua energia verso lo sviluppo del turismo locale, prima a Fresnay-sur-Sarthe, dove ha presieduto l’ufficio del turismo, poi all’interno della Federazione regionale dei Paesi della Loira e delle istanze nazionali specializzate nella promozione dei villaggi straordinari.

Il suo impegno ha beneficiato l’associazione nazionale dei Più bei villaggi di Francia, permettendo al comune dell’Orne di brillare sulla scena turistica, come dimostra la dinamica dei territori simili analizzata in l’evoluzione del turismo a impatto.

L’artigiano di una meta ambita

Forti della sua visione e delle sue competenze, Bernard Le Royer ha dedicato gran parte della sua vita a fare di Saint-Céneri-le-Gérei una meta imperdibile. La sua passione per l’ospitalità si è espressa nella creazione dell’Auberge de la Vallée, inaugurata nel 1967. Questa struttura è rapidamente diventata famosa nella regione, combinando accoglienza familiare e gastronomia locale. Per oltre trenta anni, ha gestito contemporaneamente il suo lavoro in banca e l’amministrazione di questa rinomata auberge, simbolo di attaccamento alla tradizione e alla convivialità.

Sempre attento a valorizzare il patrimonio edilizio, ha anche trasformato La maison à Joséphine, edificio straordinario che oggi fa parte delle dimore di charme del villaggio. Questa volontà di preservare e rivitalizzare l’attrattiva rurale si inserisce in un approccio valorizzato da iniziative come quelle promosse per il turismo sostenibile e la salvaguardia del patrimonio, menzionate in la biodiversità al centro del turismo UNESCO.

Riconoscimento da parte del Dipartimento dell’Orne

Per sottolineare l’importanza delle sue azioni e il suo esempio di dedizione, il Dipartimento dell’Orne gli ha conferito la Medaglia d’Onore, istituita nel 1991 per premiare i cittadini che operano per il servizio del loro territorio. Questo riconoscimento celebra il suo impegno per il bene comune, simile alle iniziative locali innovative che plasmano i territori rurali e il cui spirito è comparabile a quello di altri villaggi caratteristici presentati in l’esperienza di un villaggio provenzale lontano dal turismo di massa.

Durante la cerimonia ufficiale di consegna della medaglia, il presidente del Consiglio dipartimentale, Christophe de Balorre, ha sottolineato il valore di tali impegni, evidenziando che Bernard Le Royer è un esempio di altruismo e trasmissione dei valori dell’Orne.

Impegno nei confronti degli ex combattenti

Mobilitato in Algeria per ventidue mesi, Bernard Le Royer ha sempre mantenuto un forte legame con il dovere di memoria. Dal 2005, presiede l’Associazione degli ex combattenti di La Ferrière-Bochard/Saint-Céneri-le-Gérei, partecipando alle commemorazioni e alle azioni di solidarietà, essenziali per mantenere il legame sociale intergenerazionale. Questo ruolo di mediatore di memoria contribuisce a perpetuare il ricordo dei conflitti e a sostenere le famiglie degli ex mobilitati, una missione portata avanti da diverse associazioni sul territorio francese.

Un impegno durevole ed esemplare per il territorio

Oltre alle sue distinzioni, è un percorso fatto di fedeltà, innovazione e apertura quello che Bernard Le Royer incarna. Che si tratti di incentivare la stagione turistica, come in alcune regioni citate in lancio della stagione turistica, o di lavorare per il riconoscimento del suo villaggio, ha costantemente difeso gli interessi del suo comune e dei suoi cittadini. Questo impegno durevole ispira numerosi attori locali desiderosi di sviluppare il patrimonio e la vitalità dei loro territori, come si evince da strategie visibili in la visione del turismo in Corsica.

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