La Giordania, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi siti storici, sta adottando una misura significativa per riorganizzare il suo settore turistico. A partire da settembre 2025, un pass turistico unico darà accesso a tutti i suoi siti storici, un’iniziativa che mira a semplificare l’esperienza dei visitatori pur preservando il suo patrimonio culturale.
Una nuova era per il turismo in Giordania #
I dettagli del pass turistico
Il governo giordano annuncia che questo pass unico permetterà ai turisti di accedere a una moltitudine di siti, inclusa la famosa Petra, il Wadi Rum e il Mar Morto. Progettato per facilitare la pianificazione e l’organizzazione delle visite, questo pass sarà disponibile per l’acquisto online e nei punti vendita dislocati in tutto il paese.
“Questo pass è una rivoluzione per l’esperienza turistica in Giordania, offrendo comodità e valore aggiunto a tutti i nostri visitatori.”
Impatto sui visitatori
Il pass non solo semplifica l’accesso, ma potrebbe anche offrire sconti per studenti, anziani e gruppi. Si sta considerando un sistema di tariffazione graduale per incoraggiare le visite fuori stagione e promuovere un turismo sostenibile.
Un’iniziativa accolta con entusiasmo #
Testimonianza di Marwan Al-Khatib
Marwan Al-Khatib, una guida turistica esperta a Petra, condivide i suoi pensieri su questa novità:
“Questa iniziativa trasforma il nostro approccio al turismo. Permetterà di gestire meglio i flussi di visitatori e di garantire la conservazione dei nostri preziosi siti. Personalmente, credo che arricchirà l’esperienza dei turisti e aumenterà la loro soddisfazione.”
Marwan, che lavora da oltre dieci anni nella regione, prevede già modifiche nei circuiti che propone. “I gruppi potranno ora considerare un itinerario più flessibile e arricchente, con la possibilità di aggiungere siti meno conosciuti al loro percorso,” spiega.
Vantaggi economici e conservazione #
Ripartizione delle entrate turistiche
Le entrate generate dalla vendita dei pass saranno reinvestite nella conservazione dei siti e nel miglioramento delle infrastrutture turistiche. Questo include il restauro dei monumenti, il miglioramento dei sentieri e l’implementazione di new signage per arricchire l’esperienza culturale ed educativa dei visitatori.
Supporto alle comunità locali
Una parte delle entrate sarà anche destinata a sostenere le comunità locali che dipendono dal turismo. “Ci aspettiamo un aumento dei posti di lavoro nel settore, non solo per le guide turistiche, ma anche nell’ospitalità, nella ristorazione e nella vendita di souvenir,” aggiunge Marwan.
Considerazioni future #
Mentre la Giordania si prepara ad attuare questo ambizioso progetto, ci sono diverse sfide da affrontare, tra cui la gestione dei periodi di alta affluenza e la preservazione dell’integrità dei siti di fronte a un aumento potenziale del numero di visitatori.
Il successo di questa iniziativa potrebbe servire da modello per altri paesi con un ricco patrimonio storico e culturale. Nel frattempo, gli occhi del mondo del turismo sono puntati sulla Giordania, anticipando gli effetti di questa riforma significativa sull’esperienza turistica complessiva.