IN BREVE
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Il settore delle agenzie di viaggio in Marocco sta attraversando un periodo di crisi senza precedenti. Tra la crisi sanitaria generata dalla pandemia di Covid-19 e l’impatto di una legislazione controversa, i professionisti del settore si preoccupano per il loro futuro. Mentre quasi l’80% delle agenzie di viaggio ha dovuto chiudere, la recente messa in conformità alla legge 11-16 ha aggiunto una pressione ulteriore su un’industria già debilitata. Questo articolo esplora le sfide cui devono far fronte queste agenzie e le questioni di questa situazione preoccupante.
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Contesto legislativo e questioni #
L’applicazione della legge 11-16 ha suscitato forti critiche all’interno delle agenzie di viaggio marocchine. Secondo i professionisti del settore, questa legislazione è stata elaborata senza una reale consultazione, lasciando le agenzie nell’incertezza riguardo al loro futuro. Mohamed Semlali, presidente della Federazione nazionale delle associazioni delle agenzie di viaggio del Marocco, sottolinea l’assenza di considerazione delle realtà di mercato che potrebbero inclinare la bilancia a favore delle agenzie consolidate, a discapito della credibilità di un’intera professione.
Gap nella regolamentazione #
Numerosi agenti di viaggio evidenziano le lacune della legge 11-16 che sembrano favorire pratiche poco professionali. Oggi, chiunque può aprire un’agenzia in 48 ore senza formazione preventiva o conoscenza del settore, semplicemente depositando una cauzione. Questa situazione danneggia l’immagine delle agenzie che si sforzano di garantire un livello di servizio e professionalità. Nel precedente quadro normativo, erano imposti standard rigorosi, in particolare la necessità di avere un direttore approvato dal ministero del Turismo, il che garantiva un livello minimo di competenza.
Impatto della crisi Covid-19 #
La pandemia ha esacerbato una situazione già delicata, portando alla chiusura di quasi 80% delle agenzie. Le conseguenze sono catastrofiche, segnate da massicce perdite di posti di lavoro e quasi scomparsa per alcune di esse. Le agenzie, che costituivano un anello fondamentale della catena del valore nel settore del turismo, devono ora affrontare sfide senza precedenti. L’urgenza di rilanciare l’attività diventa quindi una priorità, ma come superare questa montagna di difficoltà?
Opportunità e regolamentazioni #
Nonostante questa situazione disastrosa, alcuni esperti ritengono che la legge 11-16 possa anche offrire prospettive di regolazione in un mercato spesso caratterizzato dall’informalità. Semlali sottolinea che la nuova legislazione potrebbe consentire alle agenzie di viaggio degne di questo nome di distinguersi di fronte alla concorrenza sleale, in particolare quelle che operano online senza essere dichiarate. Chiarendo il quadro normativo, è possibile promuovere una concorrenza più sana, il che sarebbe vantaggioso sia per le aziende che per i consumatori.
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Concorrenza e futuro delle agenzie #
La crescente presenza delle piattaforme digitali e delle offerte di viaggio informali solleva preoccupazioni sul futuro delle agenzie tradizionali. Le agenzie di viaggio locali si trovano svantaggiate rispetto agli attori internazionali che possono spesso offrire prezzi più competitivi. La mancanza di requisiti chiari nella legislazione attuale potrebbe portare a una deregolamentazione che danneggerà ulteriormente la professione. Le agenzie consolidate lottano per mantenere un elevato standard di servizio, mentre aziende non qualificate emergono senza ostacoli.