Quando si prende l’aereo, molti si chiedono: è davvero necessario intraprendere una routine di bellezza durante il volo? Tra l’aria secca della cabina e le promesse degli influencer sui social media, la questione merita una riflessione. Per fare chiarezza, abbiamo chiesto le delucidazioni di una dermatologa che ci aiuta a districare il vero dal falso riguardo ai trattamenti da adottare in quota. Preparatevi a scoprire consigli pratici e accessibili per coccolare la vostra pelle senza complicazioni!
Per molti di noi, volare significa evasione e avventura. Ma, tra le ore trascorse in una cabina pressurizzata e l’aria secca, la nostra pelle è davvero al sicuro? Gli influencer e i marchi di cosmetici ci bombardano di consigli per abbellire il nostro viso in volo, ma cosa dicono gli specialisti? Una dermatologa di fama ci chiarisce la necessità o meno di adottare una routine di bellezza in aereo.
L’impatto dell’aria in cabina sulla nostra pelle #
Quando prendiamo l’aereo, ci troviamo in un ambiente in cui l’aria è non solo secca, ma anche diversa da quella che respiriamo a terra. Secondo la Dr.ssa Catherine Gaucher, dermatologa, l’aria in cabina viene rinnovata ogni tre-sei minuti, creando un mix di aria interna ed esterna che può seccare la nostra pelle. Tuttavia, questa secchezza non è una ragione sufficiente per sovraccaricarsi di prodotti cosmetici. La dermatologa paragona questa situazione a una escursione in montagna, dove il bisogno di idratazione è riconosciuto, ma le misure da adottare sono altrettanto semplici.
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L’idratazione prima di tutto #
Prima di imbarcarsi, il mantra è idratare la pelle. Utilizzare la vostra crema idratante abituale prima del decollo può aiutare molto a preservare il vostro epidermide dagli effetti disidratanti del volo. Una buona idratazione della pelle prima del volo è un gesto essenziale per preparare il vostro viso all’ambiente secco dell’aereo.
Dopo il volo: non trascurare i trattamenti #
Una volta terminato il volo, è altrettanto importante ripristinare l’illuminazione della vostra pelle. La Dr.ssa Gaucher raccomanda di farsi una bella doccia e di pulire il viso, seguita da unapplicazione di crema idratante. Questo passaggio è cruciale per eliminare le impurità accumulate durante il volo e restituire alla vostra pelle il suo splendore naturale.
I pericoli delle radiazioni UV #
Circa 10.000 metri sopra il suolo, la nostra pelle è esposta a un numero aumentato di radiazioni ionizzanti e ultraviolette. Questi dettagli sono spesso trascurati nelle raccomandazioni abituali sui trattamenti in volo. Sebbene l’equipaggio di volo sia più esposto, la Dr.ssa Gaucher consiglia comunque ai passeggeri di pensare alla crema solare per proteggere la loro pelle, soprattutto se i finestrini sono aperti. Questa semplice precauzione aiuta a limitare gli effetti dei raggi UV, spesso sottovalutati in volo.
Trattamenti adatti a ciascuno #
È importante notare che le esigenze di cura della pelle variano da persona a persona. « Non è una soluzione universale », afferma la Dr.ssa Gaucher. Coloro che tendono ad avere la pelle secca o che avvertono tiramenti durante il volo devono essere particolarmente attenti. Al contrario, per coloro che non avvertono questi disagi, una routine complessa non è necessaria. È del tutto possibile viaggiare serenamente senza appesantirsi di prodotti superflui.
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In sintesi, la chiave risiede in un approccio semplice ma efficace: una buona idratazione prima e dopo il volo, accompagnata da una protezione solare lungo il tragitto, rimanendo attenti alle esigenze specifiche della propria pelle. Prendetevi cura del vostro epidermide semplicemente, e ve ne sarà grato, anche a 10.000 metri di altitudine.